(ANSA) - ANCONA, 29 AGO - Al via 8,5 milioni di euro di interventi per rafforzare i servizi di base (sanità, scuola, assistenza ecc.) e l'attrattività turistica dell'area interna del Piceno nella Strategia nazionale (Snai). Gli interventi di rilancio, presentati in Regione dal presidente Luca Ceriscioli, dal vice presidente Anna Casini e da Giuseppe Amici, presidente della Comunità montana Tronto e Valfluvione e sindaco di Palmiano, riguarderà 17 Comuni per un comprensorio di circa 750 kmq e 26mila abitanti. In ambito Snai la Regione ha individuato tre aree: le altre due sono Basso Appennino Pesarese e Anconetano, Macerata. L'accordo quadro firmato per il Piceno, viene finanziato con fondi della legge di stabilità e programmi comunitari: ha richiesto 54 incontri con gli amministratori locali, imprenditori e categorie. Si vuole contrastare l'esodo dei giovani delle zone colpite dal sima, aiutare gli anziani e incrementare opportunità di reddito. La gente che vive sull'Appennino, ha rimarcato Ceriscioli, non è dimenticata. I Comuni interessati sono: Comunanza, Force, Montedinove, Montemonaco, Rotella, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Castignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Carassai, Cossignano, Montalto delle Marche, Offida, Appignano del Tronto, Venarotta. "Quella delle aree interne - ha detto Ceriscioli - è una delle strategie più illuminate a livello nazionale, che sfida e vince la programmazione del giorno dopo giorno. Il messaggio lanciato dalla Regione sottolinea l'importanza dell'area appenninica e l'attenzione riservata per chi ci vive". Alcuni interventi saranno finanziati tramite bandi e avvisi regionali, altri con contributi diretti. "In un'area completamente devastata - ha affermato Casini - tutto si pensava tranne a una programmazione a lunga gittata. Invece è stata un grande collante per tenere insieme popolazione, amministratori e operatori economici che ci hanno creduto". Tra le azioni sostenute in diversi ambiti la valorizzazione del comprensorio Lago di Gerosa, il sostegno alla recettività turistica, il potenziamento del sistema emergenza/urgenza, la qualificazione degli ospedali di comunità e il rafforzamento dei plessi scolastici e i laboratori sulle filiere.