(ANSA) - ANCONA, 22 GIU - L'innovazione come propellente per lo sviluppo dei territori terremotati e il rilancio delle attività produttive danneggiate dal sisma. La Regione mette a disposizione 15 milioni di euro del Por Fesr Marche 2014-2020 con un primo bando per l'aggregazione dell'imprese nell'area del cratere e nei comuni limitrofi. I settori interessati sono quelli dell'agroalimentare, salute e benessere, meccatronica, casa e arredo, moda. "La Regione - afferma l'assessora alle Attività produttive, Manuela Bora - punta a rafforzare la competitività delle filiere del made in Italy presenti nelle aree gravemente colpite dal sisma, promuovendo l'introduzione di tecnologie e servizi ad alta intensità di conoscenze per favorire la diversificazione, la qualità dei prodotti e un miglioramento dei processi produttivi. Il rilancio delle aree terremotate - aggiunge - richiede una ripresa economica che sappia recuperare il tempo perduto, acquisire nuove quote di mercato, proporsi con una strategia coordinata e prodotti innovativi. Con questo primo bando intendiamo sostenere e accrescere la riconoscibilità dei prodotti sui mercati, veicolando l'identità dei territori di riferimento". Le domande di partecipazione al bando, riservato a micro, piccole e medie imprese in forma associata, andranno presentate dal 3 settembre al 31 ottobre prossimi. Sostiene programmi di investimento che prevedono lo sviluppo di linee di innovazione "orizzontali" (come il recupero e trasformazione degli scarti agroalimentari a fini food e no food, lo sviluppo di macchine intelligenti e di sistemi di automazione avanzati, la bioedilizia e la valorizzazione dei materiali naturali che caratterizzano il territorio) e "trasversali", come i sistemi di tracciabilità, il risparmio energetico, nuove forme di marketing, il sostegno all'internazionalizzazione. E' prevista anche un'integrazione con le opportunità offerte dal Fondo sociale europeo.(ANSA).