(ANSA) - RIETI, 19 OTT -Lo aveva annunciato poche ore fa,
sulla sua pagina Facebook, con un sibillino "ci potrebbero
essere novità", riferendosi alla prossima presentazione del suo
libro, in programma martedì 24 ottobre, ma a quanto pare la
decisione sarebbe stata presa. Sergio Pirozzi, il sindaco di
Amatrice, la cittadina del Reatino rasa al suolo dal terremoto
del 24 agosto dello scorso anno, sarà il candidato alla
presidenza alle prossime regionali del Lazio, pare alla guida di
una lista civica di centrodestra che porterà il suo nome. La
notizia è stata rilanciata questa sera dall'edizione online de
Il Messaggero. Conferme, ma al momento nessuna dal diretto
interessato, arrivano anche dal suo entourage. Una scelta,
quella di Pirozzi, che pare sia stata molto sofferta, ma che era
nell'aria da mesi. Un passo più volte smentito da lui stesso,
anche recentemente dalle colonne di Ciociaria oggi. Pirozzi
potrebbe dare ufficialità alla sua candidatura proprio nel corso
della presentazione del suo libro, "La Scossa dello Scarpone.
Anatomia di una passione sociale", edito da Armando editore, in
programma martedì 24 ottobre, alle 17.30, al Salone delle
Fontane a Roma, 160 pagine in cui l'attività del sindaco di
Amatrice è arricchita anche da note biografiche legate ai
ricordi della sua infanzia trascorsa nei "campi di terra" e in
mezzo alla natura del suo Comune. Un racconto della sua
esperienza di uomo e di sindaco, "perché - scrive - sento il
dovere di testimoniare un passato importante". Tra coloro che
sostengono fortemente la candidatura del sindaco-allenatore c'è,
soprattutto, Francesco Storace, attuale vice presidente del
consiglio regionale del Lazio, che proprio ieri, in merito a una
possibile candidatura di Pirozzi, aveva detto in un tweet che il
sindaco di Amatrice non era il "suo" candidato "ma certo ne
sarei un suo felicissimo elettore". Pirozzi, se confermerà
quanto riferito questa sera dal quotidiano romano, è il terzo
candidato in corsa per le regionali del 2018 dopo la conferma
della ricandidatura del presidente Nicola Zingaretti (Pd) e
l'esito delle regionarie del M5S che hanno sancito la
candidatura di Roberta Lombardi.