(di Gianluigi Basilietti) (ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 19 OTT - Una ragazza di Norcia compie gli anni il 30 ottobre, giorno della scossa che un anno fa distrusse parte della città e della Valnerina e, per festeggiare il suo compleanno nel modo migliore, ha deciso di aprire una propria azienda per produrre e commerciare lenticchie di Castelluccio e altri legumi del territorio. Lei è Benedetta Coccia, 25 anni tra qualche giorno che, arrivata al bivio se andarsene per sempre o restare, ha deciso di fermarsi. "Perché questa è la mia terra, è qui che sono nata e cresciuta ed è qui che voglio vivere e lavorare", ha raccontato all'ANSA. Quella di Benedetta da Norcia, come la chiamano gli amici, è una storia di resilienza e attaccamento al territorio che racconta lo spirito di questa gente di montagna che pur di non abbandonare la propria città è disposta anche a scendere a patti e quindi convivere col "mostro", come chiamano il terremoto da queste parti. "La mattina del 30 ottobre di un anno fa - ha ricordato Benedetta - fui sorpresa dal sisma mentre stavo dormendo, la paura ancora me la sento addosso e in un primo momento pensai di trasferirmi per sempre a San Benedetto del Tronto, dove vive mia sorella, ma con il passare dei giorni ho sentito il richiamo della mia città e mi sono detta: 'altrove non potrai vivere felice e allora devi fare qualcosa di bello per la tua terra'". "E' in questo momento che nasce l'idea di mettere in piedi 'Horo di Norcia', che ha sull'etichetta anche la data di questo giorno per me speciale e drammatico, vale a dire: 301016", ha raccontato mentre segue da vicino il confezionamento dei prodotti, "rigorosamente del luogo", che il 30 ottobre presenterà in una delle stanze di Palazzo Seneca, l'unico hotel che ha riaperto i battenti all'interno del centro storico e quindi uno dei simboli della rinascita della città. Benedetta è figlia di una famiglia di agricoltori ed era a bordo di uno dei trattori che in primavera salirono a Castelluccio per seminare la lenticchia. "Quel giorno - ha ricordato - ricominciò la vita di tante famiglie, ma adesso è giunto il momento di andare veloci verso la ricostruzione e guardare al futuro". Per favorire la ripresa post terremoto Benedetta ha un appello da rivolgere al Governo e al premier Paolo Gentiloni. "Non abbandonateci - ha chiesto - e si faccia di tutto per mettete in campo misure a favore dell'imprenditoria giovanile, solo così si eviterà lo spopolamento di queste terre e al tempo stesso si darà una reale iniezione di fiducia a tanti ragazzi e ragazze che hanno voglia di fare impresa qui". (ANSA).