Si chiama "Global Shapers Palermo
Hub", è la prima e unica community del Sud Italia (sette, in
totale nel Paese) creata da Domenico Schillaci cofondatore di
Push e rappresentata al momento da 15 giovani, tra i 20 e i 29
anni, che condividono lo spirito del Word Economic Forum, la
Fondazione senza scopo di lucro nata a Ginevra nel '71 per
migliorare le condizioni del mondo e a cui si ispirano i 400 hub
creati in diverse parti del Globo con 8.610 shapers. A tenere le
fila di questo gruppo di ragazzi, impegnati a Palermo in
progetti ambientali e sociali, è l'americana Elena Ciprietti
nata a New York ma di origini siciliane, che da un anno ha
scelto di trasferirsi e vivere in città, dopo sette anni
trascorsi a Milano. Per la prima volta, anche il capoluogo
siciliano sarà al centro di Climathon, programma annuale fondato
da Eit Climate-KIC (il più grande partenariato pubblico-privato
europeo volto ad accelerare la transizione verso una economia
libera dal carbone) e presente in più di cento città nel mondo,
che ha il fine di mobilitare città e cittadini a mettersi in
gioco per il clima. Il primo Climathon della storia di Palermo -
organizzato dal Global Shapers, Push e Ballarak Magione - si
terrà venerdì prossimo, dalle 8 alle 20, nel teatro Garibaldi e
si porrà una domanda precisa: "Come può Palermo assorbire più
emissioni di CO2 di quelle prodotte dalla città stessa?".
Copenaghen ha l'obiettivo di diventare la prima capitale ad
emissioni zero entro il 2025, ma Palermo non è Copenaghen: la
plastica monouso resta molto diffusa e la città è spesso al
centro delle cronache per la spazzatura che la invade. Possono
le emissioni di gas serra essere ammortizzate e può Palermo
diventare la prima città in Europa ad assorbire più emissioni di
CO2 di quelle che produce? Una sfida ambiziosa, audace ed
impegnativa, rivolta a cittadini, studenti, politici,
imprenditori, ricercatori e chiunque voglia mettersi in gioco.
"Abbiamo poco tempo per agire efficacemente sui cambiamenti
climatici, 11 anni secondo il gruppo intergovernativo sul
cambiamento climatico (Ipcc)", averte il Global Shapers di
Palermo. Dopo 12 ore di impegno, collaborazione e ricerca di
soluzioni, una giuria di Climathon Palermo selezionerà e
premierà le soluzioni più promettenti e d'impatto. Tra i
componenti della giuria Giuseppe Spataro, project manager di
Push; Aurelio Greco, energy manager e bioprogettista; Fabiola
Moscato, designer di brand identity e grafica vettoriale.
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