Affidandosi all'Opera dei pupi,
attraverso "il cunto di un vecchio Rais", e a un gruppo folk che
interpreta la "Cialoma" (canto popolare usato dai tonnaroti
durante la mattanza), l'associazione "Salviamo le Tonnare" vuole
dar voce agli uomini del mare che hanno dedicato la loro vita
alla tradizionale pesca del tonno, con l'obiettivo di "Non
disperdere un patrimonio che appartiene al popolo siciliano",
dice l'imprenditore Nino Castiglione, presidente
dell'associazione.
Lo spettacolo, battezzato "La Torre sul mare", in programma
domenica prossima, 2 settembre, alle 21 nella Tonnara di Bonagia
(Valderice), allestito all'interno di una "muciara" (barca con
fondo piatto usata nella pesca del tonno) è dedicato all'ultimo
Rais di Favignana, Gioacchino Cataldo, scomparso un mese fa.
L'iniziativa è anche l'occasione per raccogliere fondi da
destinare al restauro delle "muciare", oggi abbandonate ed in
stato di profondo degrado. "Vogliamo fare di Bonagia, coniugando
storia, arte e cultura, un polo turistico di attrazione ed in
quest'ambito si inserisce anche il progetto di rivalutare la
Torre Saracena che diventerà un museo della storia del tonno",
dice Nino Castiglione.
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