(ANSA) - PALERMO, 24 SET - Si è concluso con successo il
primo intervento di prevenzione oncologica nella Casa
circondariale Pagliarelli, con la distribuzione dei test per la
ricerca del sangue occulto nelle feci, utili per lo screening
del tumore del colon retto. Su 220 ospiti, uomini e donne, in
fascia d'età compresa tra 50 e 69 anni, 175 hanno accettato di
aderire. Lo dice l'Asp di Palermo. Per 16 di loro, risultati
positivi al test, si è reso necessario l'invio ad
approfondimento (esame colonscopico) così come previsto dal
percorso assistenziale. L'iniziativa è stata preceduta da
svariati incontri formativi e di sensibilizzazione alle
tematiche della prevenzione ed è stata molto apprezzata dalla
popolazione carceraria. L'azione è stata resa possibile dalla
sinergia organizzativa tra l'Area sanitari del penitenziario,
con il supporto di un medico tirocinante della Scuola di
formazione di Medicina Generale, e l'Unità Operativa Centro
Gestionale Screening dell'Asp di Palermo, e grazie alla stretta
e preziosa collaborazione del personale di Polizia
penitenziaria. Gli esami di secondo livello per la definizione
endoscopica della diagnosi saranno eseguiti a causa dell'Unità
Operativa Screening Colon retto dell'Asp di Palermo.
Successivamente si procederà con gli altri screening dedicati
alle donne per la prevenzione del tumore della mammella e del
collo dell'utero, anche nell'ambito delle attività di promozione
della prevenzione oncologica previste in tutto il territorio
nazionale in programma nel corso del mese di ottobre. (ANSA).