(ANSA) - PALERMO, 26 GEN - Parte la nuova misura di sostegno
delle attività che hanno subito conseguenze economiche a seguito
della crisi pandemica da Covid-19 promossa dalla giunta
regionale siciliana e da oggi si possono presentare le istanze.
E' disponibile infatti sul sito di Irfis FinSicilia
(www.irfis.it), che opera sulla base delle direttive
dell'assessorato dell'Economia, l'avviso pubblico per
"Finanziamenti agevolati a tasso zero in favore delle imprese
con sede in Sicilia danneggiate dall'emergenza epidemiologica da
Covid-19". "Le misure di sostegno finanziario per le imprese -
sottolinea il vicepresidente e assessore regionale all'Economia,
Gaetano Armao - intendono contrastare i pesanti effetti della
pandemia sul tessuto produttivo siciliano. La procedura, gestita
da IRFIS FinSicilia, offre liquidità immediata agli operatori
economici siciliani consentendo loro di far fronte alle
particolari necessità finanziarie imposte dal momento".
L'avviso presenta una dotazione finanziaria complessiva di 50
milioni di euro ed offre alle imprese siciliane la possibilità
di richiedere finanziamenti a tasso zero (a partire da un minimo
di 10 mila euro fino a un massimo di 100 mila euro) con una
durata di 84 mesi di cui 24 in pre-ammortamento.
In Sicilia sono 7.917 i nuovi casi di Covid19 registrati a
fronte di 50.327 tamponi. E sono in calo: ieri i nuovi positivi
erano 7.516 su 41955 tamponi. L'isola è al nono posto per
contagi. E calano anche i ricoverati in terapia intensiva sono
155, tre in meno rispetto a ieri quando già si erano registrati
6 ricoveri in meno. E riguarda anche la Sicilia la notizia che
nonostante sia vaccinata con la terza dose anticovid una maestra
elementare di Castelvetrano (Trapani) che insegna nel circolo
didattico 2 di Cesenatico, in provincia di Forlì Cesena, e
domiciliata a Gatteo, dal primo di febbraio rischia la
sospensione dal lavoro perché il super Green pass non viene
generato e il booster non risulta. "La prima dose del vaccino
contro il covid19 - afferma l'insegnante che ha tutta la
documentazione - mi è stata inoculata il 24 giugno 2021 dal mio
medico di base, a Gatteo, e così anche la terza che ho fatto il
12 gennaio 2022. La seconda dose l'ho fatta il 20 luglio 2021
all'hub vaccinale dell'ospedale di Castelvetrano. Il problema
del mancato rilascio del super Green pass pare risieda nel fatto
che secondo l'ufficio vaccinazioni adulti dell'Ausl Romagna di
Cesena la seconda dose è stata registrata come terza e, di
conseguenza, il sistema informatico non accetta la registrazione
dell'ultima dose del 12 gennaio scorso. Ma nel foglio rilasciato
dal centro vaccinale di Castelvetrano è chiaramente scritto che
si tratta della seconda dose. Mi trovo in una situazione
singolare e assurda". L'insegnante negli ultimi 10 giorni ha
interloquito più volte sia con gli operatori del "1500" del
Ministero della Salute, sia attraverso mail e telefono con il
personale dell'ufficio vaccinazioni di Cesena. "Ho parlato -
dice - anche con l'Asp di Trapani che oggi mi ha inviato il
certificato relativo alla regolare registrazione della seconda
dose del vaccino anticovid". Il problema che riguarda la maestra
però non è stato ancora risolto e qualora il Super Green pass
non le venisse rilasciato entro l' 1 febbraio sarà sospesa dalla
scuola e sottoposta a tutte le restrizioni per chi non ha il
Super permesso verde. (ANSA).
>ANSA-IL-PUNTO/Covid, in Sicilia 50 mln prestiti a imprese
Terza dose non risulta e maestra rischia sospensione
