(ANSA) - PALERMO, 13 GEN - "La riorganizzazione del SSN e il
suo forte sostegno finanziario sono due priorità assolute per il
nostro Paese. Solo così la sanità italiana può ritrovare un
ruolo centrale nella società. Un ruolo che significa quantità e
qualità delle prestazioni garantite ai cittadini e, prima
ancora, concretezza degli investimenti destinati a migliorare
l'accesso alle cure". Lo afferma la presidente di Aiop,
l'Associazione italiana ospedalità privata, Barbara Cittadini.
"La pandemia - aggiunge - ha influito negativamente sul
sistema sanitario, per via delle restrizioni imposte per
arginare il contagio e per il costante aumento dei ricoveri, con
ospedali sempre più sotto stress, con carenza di posti letto e
di ambulanze e Pronto soccorso in perenne affanno".
La presidente di Aiop rileva che, "come evidenziato dal Bilancio
di welfare delle famiglie italiane di Cerved, nel 2021 oltre la
metà dei nuclei familiari, il 50,2%, ha rinunciato alle
prestazioni sanitarie e ciò nonostante è aumentata la spesa
delle famiglie per la salute. Secondo il rapporto le cause sono
dovute nello specifico a problemi economici, impossibilità di
fruire di visite e di prestazioni e inadeguatezza dell'offerta".
Cittadini indica, quindi, che "tra gli elementi da rivalutare vi
sono anche l'incremento dell'offerta degli ospedali di diritto
pubblico e privato del SSN, dell'assistenza territoriale, la
medicina di prossimità e una vera riorganizzazione del
personale, che si avvalga di nuove assunzioni di medici e
infermieri e di una mirata attività formativa professionale".
"E' necessario e irrinunciabile che le risorse stanziate con
la Manovra e quelle previste con il Pnrr contribuiscano a
migliorare, realmente, la situazione e rilanciare un SSN che ha
già le potenzialità per continuare a garantire e tutelare il
diritto alla salute delle persone se adeguatamente finanziato ed
efficientato" conclude la presidente di Aiop. (ANSA).