(ANSA) - PALERMO, 11 GEN - Occorrerà aspettare qualche altro
giorno prima che in Sicilia si raggiunga il picco dei positivi
totali, raggiunto da Umbria e Toscana e verso cui vanno altre
cinque regioni. Lo indicano le analisi del matematico Giovanni
Sebastiani, dell'Istituto per le applicazioni del Calcolo
'M.Picone', del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).
Previsioni che dunque allungano la curva e che fanno ipotizzare
altri giorni di passione nell'isola dove due parametri su tre -
l'aumento dei ricoveri, con un tasso di occupazione dei posti
letto del 31%, e il rapporto dei contagi rispetto alla
popolazione - hanno superato i livelli di guardia per cui si fa
sempre più concreto il passaggio dell'isola da 'gialla' ad
'arancione'. I nuovi casi sono 13.231. I ricoverati sono 1.386.
83 in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 163, 20
casi in più rispetto a ieri.
Il governo Musumeci sta correndo ai ripari per cercare di
frenare la corsa di Omicron. Da oggi sono aperti fino a
mezzanotte gli hub per gli over 50, obbligati a vaccinarsi,
domani invece potrebbe essere confermato lo slittamento, fino a
domenica, delle vacanze natalizie per gli studetni, in attesa di
capire se nel weekend i parametri determineranno per la Sicilia
la zona 'arancione' già la prossima settimana. Intanto i
sindacati dei dipendenti regionali hanno chiesto e ottenuto
dall'assessore alla Funzione pubblica, Marco Zambuto, l'impegno
a a prorogare lo smart working. A breve sarà emanata la
circolare.
Per quanto riguarda la pressione sugli ospedali questa
mattina la tensostruttura allestita davanti al pronto soccorso
dell'ospedale Cervello di Palermo si è sgonfiata a causa di un
guasto al generatore mentre dentro c'erano cinque
pazienti (quattro dei quali in barella) e fuori pioveva. Il
problema fortunatamente e' stato risolto in breve tempo.
Buone notizie, infine, sul fronte dei vaccini: sopodomani
saranno consegnate 76.100 fiale di vaccino Moderna, le
forniture saranno destinate alle farmacie ospedaliere di Palermo
(18.800), Giarre (17.100), Milazzo (9.600), Agrigento (6.600),
Erice Casa Santa (6.500), Siracusa (6.100), Ragusa (4.900),
Caltanissetta (4.000) ed Enna (2.500). (ANSA).