(ANSA) - CATANIA, 16 LUG - Con circa 1.800 vaccini Catania si
conferma la prima città in Italia ad avere attivato un vero e
proprio hub vaccinale per i cittadini senza fissa dimora e
indigenti. Ieri il PalaSpedini ha chiuso un mese di questa
iniziativa voluta dalla Presidenza della Regione Siciliana e
dall'Assessorato della Salute, coordinata dall'ufficio del
commissario per l'emergenza Covid di Catania in collaborazione
con Comune, Asp, Croce Rossa. Un'attività intensa pensata per
non lasciare indietro nessuno, andare incontro ai più fragili,
avvicinare i vaccini alle persone, soprattutto laddove
potrebbero sussistere maggiori difficoltà.
"Come una catena di montaggio è stato un lavoro di
collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti che ha dispiegato
energie e sinergie, dimostrando la professionalità del personale
sanitario, la capacità di coordinamento delle istituzioni e
soprattutto la generosità dei volontari che si sono spesi con
totale abnegazione per garantire un servizio risultato
efficientissimo, seppure in condizioni non facili, visto anche
il caldo del periodo". Così il commissario Pino Liberti ha
commentato la fase conclusiva del centro vaccinale, incontrando
il presidente del comitato della Cri di Catania, Stefano
Principato, e tutto il personale impiegato, "anima e ossatura -
ha detto - di questo eccezionale lavoro che ha dato un
contributo fondamentale alla campagna vaccinale che non intende
fare discriminazioni". Di fronte alla salute - ha aggiunto
Liberti - non ci sono cittadini di serie A e di serie B: le
scelte individuali legate al vaccino implicano una
responsabilità che impatta sulla collettività. Fin quando
l'impegno per immunizzare la popolazione non sarà supportata da
una corretta informazione, i risultati saranno parziali. Quanto
è stato creato nel cuore del quartiere di Cibali, in un sito
nato per attività sportive, è la dimostrazione che insieme si
possono raggiungere obiettivi importanti e che, come nello
sport, il gioco di squadra, a tutti i livelli, è imprescindibile
se si vuole vincere". (ANSA).