(ANSA) - CATANIA, 14 MAG - Sono state oltre 2.600 le persone
che ieri a Catania si sono presentate all'Hub vaccinale di San
Giuseppe La Rena. Nella prima giornata aperta ai cinquantenni
prenotati il centro vaccinale ha lavorato a ritmo serrato.
L'enorme afflusso ha anche creato qualche ritardo, ma
fisiologico. I disagi sono stati determinati dal fatto che in
tanti si sono presentati, in molti casi, anche due ore prima
dell'orario indicato. "Il risultato di ieri - spiega il
commissario straordinario per l'emergenza Covid Pino Liberti - è
la testimonianza che le persone desiderano immunizzarsi e questo
ci fa ben sperare. E' un segnale importante che mi auguro possa
ripetersi e contribuire a diffondere sempre di più l'importanza
della campagna vaccinale. In tal senso è importante che tutti
comprendano che il vaccino è l'unico strumento che abbiamo a
disposizione per combattere il virus". "Vaccinarsi - ha aggiunto
Liberti - è un atto di responsabilità verso se stessi e nei
confronti degli altri, a cominciare dai propri cari".
A dare una accelerazione alla campagna vaccinale contribuiranno
già dalla prossima settimana gli hub di prossima apertura ad
Acireale, Sant'Agata Li Battiati, Misterbianco e Caltagirone.
Una apertura resa possibile grazie al lavoro straordinario della
Protezione civile. Di grande importanza poi il ruolo del
management delle aziende ospedaliere e dell'Asp e dei medici di
famiglia che hanno un compito doppio: da un lato informare e
valutare il paziente e dall'altro somministrare il vaccino nel
proprio ambulatorio o nelle strutture messe a disposizione dai
sindaci. Anche i primi cittadini sono in prima linea, un punto
di riferimento importante per le loro comunità. "Il contributo
di tutti - ha concluso Liberti - è fondamentale. E non mi
stancherò mai di ringraziare quanti stanno lavorando, in tutti
gli ambiti, nella gestione di questa emergenza". (ANSA).