"Voglio l'acqua potabile" e
"mafiosi di m..." sono le due scritte apparse stamattina, a
Cinisi, all'ingresso del municipio. "Mentre l'amministrazione
comunale affronta l'emergenza idrica con costanza e impegno,
questa mattina la cittadinanza si è imbattuta in due scritte sul
muro del Palazzo dei Benedettini, già ripulito. Le indagini sono
in corso - dice il sindaco Vera Abbate -. Assicuro a tutta la
comunità che non ci lasceremo intimidire. Nei giorni scorsi è
stata presentata alla procura una denuncia contro ignoti per
possibili furti d'acqua lungo la conduttura della sorgente
Sansotta", nella quale continuano i sopralluoghi.
Poi, l'appello del sindaco: "Invito tutti coloro che hanno
una responsabilità politica e amministrativa a Cinisi ad
abbassare i toni e a lavorare insieme per il bene comune", dopo
la seduta del consiglio comunale del primo agosto che,
incentrata anche e soprattutto sul tema dell'acqua, è stata
molto accesa.
Anche il presidente del Consiglio Antonina Candido condanna
le minacce: "Mentre stiamo lavorando per garantire ai cittadini
la fornitura idrica, c'è gente che cerca di intimidirci.
Denuncerò gli autori di questo vile gesto".
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