Un casinò clandestino che avrebbe
avuto un giro d'affari stimato in oltre un milione di euro
l'anno, è stata scoperta e sequestrata a Catania da Carabinieri
della Stazione Piazza Dante nell'ambito di controlli eseguiti
con il supporto del personale dell'Agenzia delle dogane e dei
monopoli. Era allestita all'interno di un chiosco bar la cui
titolare, una 25enne, è stata denunciata per esercizio abusivo
del gioco e delle scommesse e sanzionata amministrativamente per
94mila euro.
In un saletta nascosta del locale era stato allestito un
casinò, con una cassa per la raccolta del denaro delle scommesse
clandestine e con delle slot machine illegali. Oltre alle
banconote la cassa conteneva un dispositivo elettronico che
consentiva l'accesso online ai siti di giochi d'azzardo non
europei. In particolare, questo apparecchio permetteva di
accedere, attraverso quattro Pc istallati su altrettante
postazioni messe a disposizione dei clienti, a slot machine
virtuali che, naturalmente, eludevano il controllo del
Monopolio. La bisca disponeva anche di 6 "videolottery" Vlt
illegali. Tutti i pagamenti per poter usufruire di questo tipo
di giochi avvenivano in contanti e direttamente alla titolare.
Gli investigatori stimano che gli incassi ammontassero a più di
1 milione di euro all'anno e non venivano contabilizzati. Per
tale motivo sono ancora in corso accertamenti di natura
tributaria.
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