"Bisogna necessariamente tutelare
il diritto a poter esercitare l'attività di impresa in assoluta
sicurezza. Servono, a più livelli, interventi decisi contro la
microcriminalità imperversante nelle principali città della
Provincia del trapanese". Ad affermarlo è Gaspare Ingargiola,
presidente di Cifa Trapani, nonché presidente regionale
dell'Unpi (Unione Nazionale Professionisti Italiani),
intervenendo in merito alla "vera e propria escalation di casi
di microcriminalità che stanno minando seriamente la
tranquillità dei cittadini ed in particolare la ripresa
post-covid del sistema produttivo provinciale". Ingargiola
sottolinea: "Raccogliamo il grido di allarme relativo ai
numerosi episodi di furti, spesso accompagnati da atti
vandalici, registrati nel territorio nelle ultime settimane, ai
danni di diverse attività commerciali, ma anche di privati
cittadini. Ci rivolgiamo pertanto alle autorità competenti, a
diversi livelli, affinchè implementino, ancor più
sinergicamente, attività di prevenzione (attraverso le agenzie
educative e i servizi sociali) e controllo; chiediamo, inoltre,
alle Istituzioni di poter esercitare giuste pressioni al fine di
una revisione di norme considerate troppo garantiste nei
confronti dei malviventi che reiterano le loro azioni criminose
". Sulla questione interviene anche Filippo Inzirillo, dirigente
area legale amministrativa e civile Cifa Trapani: "Si chiede un
immediato aumento del personale delle forze dell'ordine che
presidiano le nostre strade. Troppo spesso alla richiesta di
intervento nelle ore serali molti cittadini ricevono come
risposta dalle forze di polizia che non hanno volanti a
sufficienza per intervenire in modo tempestivo".
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