Un momento di
riflessione, seguito da una preghiera e da un minuto di
silenzio. Anche la comunità di Campobello di Mazara, nel
Trapanese, ha voluto rendere omaggio alle donne vittime di
violenza e alla giovane Giulia Cecchettin, il cui corpo è stato
ritrovato ieri a 50 metri dal ciglio della strada vicina al lago
di Barcis. L'iniziativa si è svolta su input della locale
sezione della Fidapa.
Sulla scalinata della chiesa madre si sono ritrovati in cento,
tra adulti e bambini. Il momento di riflessione è stato tenuto
da don Pietro Pisciotta, al termine della celebrazione della
messa. Durante il momento di riflessione e preghiera tutti i
partecipanti hanno tenuto in mano un filo rosso che idealmente
li univa. Alcuni soci della Fidapa hanno, invece, indossato al
petto un fiore di tessuto di color verde.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA