Dopo dieci anni dall'abolizione
delle Province trasformate in Liberi consorzi e commissariate da
un decennio, la Sicilia compie il primo passo per la
reintroduzione degli Enti o meglio dell'elezione diretta degli
organismi. Stamani la commissione Affari istituzionali
dell'Assemblea siciliana ha esitato il disegno di legge
"mettendo così fine ad una esperienza fallimentare come quella
voluta dal governo Crocetta quando si decise di abolire l'ente
intermedio provinciale", dice il presidente della commissione
Ignazio Abbate (Dc). Adesso il testo dovrà passare al vaglio
dell'Aula, alla ripresa dopo la pausa estiva.
Il presidente della Regione Renato Schifani esprime
compiacimento per l'approvazione da parte della prima
commissione all'Ars del disegno di legge governativo sulle ex
Province. "Un altro importante appuntamento - dice Schifani -
rispettato dalla maggioranza. La riforma delle Province, con la
reintroduzione dell'elezione diretta, rappresenta un obiettivo
del programma di governo. Un nuovo modello istituzionale
essenziale per la migliore gestione del territorio. Sono certo
che alla ripresa dei lavori, anche l'Aula, nel rispetto delle
regole parlamentari e della dialettica politica, approverà la
riforma attesa da anni".
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