Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Italiani centenari grazie alla dieta mediterranea

Italiani centenari grazie alla dieta mediterranea

Workshop a Palermo, i 10 consigli degli esperti

PALERMO, 02 giugno 2023, 17:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Se gli italiani sono un popolo di centenari lo devono principalmente al modo in cui mangiano. E quindi alla dieta mediterranea.
    Riconosciuta dall'Unesco come "patrimonio culturale immateriale dell'Umanità", è stata valutata come la migliore dieta grazie alla presenza giornaliera di generose porzioni di spaghetti, pane, olio e legumi.
    Di questo si è discusso a Palermo al workshop "Mediterraneo stili di vita", durante la manifestazione "Italia è Cultura" organizzata dall'Università di Studi Europei Jean Monnet di Gorazde in partenariato con l'Università degli Studi di Palermo, a Palazzo Steri, fino al 4 giugno.
    "Innumerevoli studi scientifici - si ricorda - hanno convalidato il suo ruolo preventivo nei confronti delle patologie croniche e l'hanno considerato il modello alimentare più appropriato in termini di riduzione di rischio di obesità, malattie cardiovascolari, disturbi neurodegenerativi, persino tumori. Negli ultimi anni, però la nostra dieta è cambiata: siamo rimasti mediterranei, ma ci siamo anche americanizzati molto". Oggi infatti "bibite zuccherate, cibi esotici, merendine e junk food sono sempre più presenti sulla nostra tavola. A cambiare è stato anche il grosso consumo di carne: secondo la Fao il consumo di carne è aumentato di oltre il 190% negli ultimi 50 anni". Viceversa, "per uno sviluppo sostenibile, e quindi anche per migliorare la sicurezza alimentare e la nostra nutrizione, gli esperti sostengono la necessità di ridurre lo spreco di alimenti e di adottare comportamenti più responsabili e rispettosi dell'ambiente in cui viviamo. Sia noi consumatori, che i produttori".
    Da qui le 10 raccomandazioni di Nicola Sorrentino, direttore del Cesa, centro europeo per la sicurezza alimentare, emerse a Palermo per una vita e una dieta più sostenibili: limitare lo spreco di cibo e acquistare prodotti locali e di stagione.
    Seguire una dieta ricca di frutta e verdura e ridurre il consumo di carne rossa variando le fonti proteiche. Acquistare il pesce seguendo la stagionalità dei mari locali e limitare il consumo di alimenti ultra-processati. Evitare gli imballaggi di plastica e, "last but not least", bere più acqua del rubinetto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza