Questa mattina gli studenti delle
scuole superiori della città si sono mossi in corteo da piazza
Verdi, in occasione dello sciopero globale per il clima. A
guidare la manifestazione, organizzata dal coordinamento
Studenti palermitani, ci sono i disoccupati che difendono il
diritto al reddito di cittadinanza e al lavoro
in Sicilia.
"Abbiamo voluto mostrare la nostra solidarietà - spiega
Giorgio Caruso di Studenti palermitani - a chi ha perso il
lavoro e rischia di trovarsi in mezzo a una strada da agosto,
quando gli verrà anche tolto il reddito di cittadinanza. Oggi in
piazza disoccupati e studenti insieme perché sappiamo bene che
non esiste giustizia climatica senza giustizia sociale. Fine del
mese e fine del mondo sono la stessa lotta contro un sistema
produttivo che sfrutta l'ambiente e i lavoratori, provocando
emergenze ecologiche e sociali".
I percettori di reddito hanno sfilato con uno striscione:
"Lavoro o reddito dobbiamo campare", subito dietro lo spezzone
degli studenti palermitani con lo slogan "La Sicilia è la nostra
terra difendiamola".
"Abbiamo voluto attraversare le vie della città - aggiunge
Silvio Pizzo, rappresentante d'istituto del Ferrara - ponendo
l'accento sulle molteplici problematiche che vive la Sicilia:
dalla disoccupazione e povertà dilagante alla presenza di
impianti nocivi, dalla devastazione ambientale all'emigrazione
forzata. Lottiamo per un modello socio-ecologico diverso per la
nostra terra".
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