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Su latitanza Messina Denaro indagato secondo medico

Su latitanza Messina Denaro indagato secondo medico

Boss operato nel novembre 2020 a Mazara per cancro al colon

PALERMO, 18 gennaio 2023, 14:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'oncologo trapanese Filippo Zerilli è indagato nell'inchiesta sulla rete dei favoreggiatori del boss Matteo Messina Denaro. Avrebbe eseguito l'esame del dna necessario alle cure chemioterapiche a cui il padrino di Castelvetrano doveva sottoporsi. Il paziente si era presentato al medico con i documenti di Andrea Bonafede, il geometra che gli avrebbe prestato l'identità e che, come Zerilli, è finito ora sotto inchiesta.
    Lo studio del medico sarebbe stato perquisito dai carabinieri che devono accertare se Zerilli fosse a conoscenza delle generalità del paziente. Nella lista dei possibili fiancheggiatori sono finiti anche un altro dottore: Alfonso Tumbarello, medico di base di Campobello di Mazara che aveva in cura sia il boss, alias Andrea Bonafede, sia il vero Bonafede.
    Anche quest'ultimo è indagato.
   

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