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Sanità: Nursind, colpiti infermiera e metronotte a Palermo

Sanità: Nursind, colpiti infermiera e metronotte a Palermo

Al pronto soccorso del Di Cristina, aggressori genitori bambino

PALERMO, 03 gennaio 2023, 13:04

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nuova aggressione, ieri, a operatori sanitari del pronto soccorso dell'ospedale Di Cristina di Palermo. Lo rende noto il Nursind chiedendo interventi urgenti per potenziare il personale e la sicurezza del reparto.
    Ieri, ricostruisce il sindacato, la madre di un bambino che stava per essere visitato ha preso per il collo un'infermiera sbattendola al muro, mentre il marito si è scagliato contro la guardia giurata.
    "È il quinto caso di aggressione documentata da Natale - dicono Aurelio Guerriero, segretario territoriale Nursind Palermo e Giampiero Buglisi, segretario aziendale - la situazione è esplosiva, durante le feste si registra un indice di sovraffollamento del 400 per cento, cioè c'è una utenza quattro volte più grande di quella che si potrebbe accogliere in reparto. I colleghi ogni mattina vanno al lavoro terrorizzati da questa situazione di sovraffollamento, che comunque riguarda un po' tutti i pronto soccorso della città. Serve più personale e servono più addetti alla sicurezza, l'azienda deve intervenire per trovare una soluzione. Ormai le aggressioni - aggiungono i due sindacalisti - sono all'ordine del giorno e durante le feste sono sempre più frequenti. Solo qualche giorno fa alcuni parenti di un paziente si sono arrampicati sulla scala antincendio per andare a salutare una mamma col figlio ricoverati, e solo perché un infermiere li ha richiamati lo hanno aggredito. Non si può continuare a lavorare in queste condizioni, c'è il timore che prima o poi ci saranno tragiche conseguenze".
   

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