Libera Sicilia in piazza questo
pomeriggio a Vittoria per ricordare Daouda Diane, l'ivoriano di
37 anni scomparso da Acate il 2 luglio dello scorso anno. A sei
mesi dalla sua scomparsa, senza lasciare traccia (la Procura
indaga per omicidio e occultamento di cadavere) Libera torna in
piazza per una manifestazione che si svolge ormai con cadenza
mensile. Come ogni mese, l'appello sarà affidato ad un gruppo.
Questa sera, saranno gli scout del gruppo Agesci di Modica a
leggere in piazza la lettera - appello: «Caro Daouda - scrivono
gli scout - scusa per non aver sostenuto il tuo coraggio, per
non averti aiutato a vivere una vita dignitosa, scusa per il
poco valore che il nostro paese dà alla tua cultura, scusa per
gli atroci silenzi che non aiutano a dar luce alle verità
celate, alla tua verità… perché è giunto il momento di parlare,
perché chi sa deve umilmente opporsi, perché non si deve avere
paura della giustizia, è giunto il momento di parlare. Tu stai
rappresentando l'emblema del coraggio, della speranza. Caro
Daouda, scusaci per averti lasciato solo, per non averti
sostenuto in tempo».
La manifestazione avrà un duplice significato: si ricorderà
anche la strage del 2 gennaio 1999 al bar della stazione di
servizio Esso. In quella strage, un regolamento di conti tra
esponenti dei clan mafiosi locali, rimasero uccisi cinque
giovani e, tra questi, anche Salvatore Ottone e Rosario Salerno,
che casualmente si trovavano in quel momento all'interno del bar
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