Il giudice di pace di Palermo ha
annullato alcune cartelle di pagamento emesse dall'agenzia delle
entrate per alcune multe elevate dalla polizia municipale su
infrazioni stradali non conosciute e mai notificate a una
automobilista palermitana. Circa mille euro da pagare per
violazioni al codice della strada di cui la donna non aveva mai
avuto notizia. Così l'automobilista, assistita dall'avvocato
Fabio Toto, ha presentato ricorso. Il giudice di pace
accogliendo le tesi sostenute dal legale ha stabilito che
l'agenzia delle entrate, nella qualità di ente riscossione, ha
erroneamente emesso delle cartelle di pagamento, senza che la
ricorrente abbia preventivamente avuto conoscenza dei verbali
relativi alle presunte infrazioni al codice della strada, i
quali costituiscono l'atto necessario per la pretesa creditoria.
La sentenza ribadisce il principio secondo cui le
contravvenzioni al codice della strada devono essere notificate
agli automobilisti, i quali, devono essere messi nelle
condizioni di conoscere quali siano le infrazioni contestate.
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