Dall'1 al 3 dicembre alle 21.15,
per la 55esima stagione internazionale del Teatro Libero di
Palermo, in scena Arte, uno spettacolo di Yasmina Reza, con la
traduzione di Luca Scarlini e la regia di Alba Maria Porto.
Produzione Asterlizze Teatro - Torino, sul palco Mauro Bernardi,
Alessandro Cassutti ed Elio D'Alessandro. Protagonisti della
pièce un dermatologo amante dell'arte, un ingegnere aeronautico
e un rappresentante di articoli di cartoleria, accomunati da uno
stesso percorso compiuto insieme, stesse scelte, stessi gusti,
ma allontanatisi in età adulta, con obiettivi e sensibilità
diverse.
Serge acquista una tela bianca per l'ingente somma di
duecentomila euro, Marc disapprova l'acquisto, mentre Yvan non
prende alcuna posizione. Tre amici, tre tipi umani radicati
nelle proprie certezze, tre modi diversi di vedere - o non
vedere - lo stesso quadro bianco. Come già ne Il Dio del
massacro, che divenne poi carnage nella versione cinematografica
di Roman Polanski, la Reza si riconferma un'osservatrice
pungente e acuta delle relazioni umane, con sarcasmo rivela come
i rapporti più stretti possano rapidamente degenerare di fronte
a un dissenso e le parole diventino armi affilate pronte a
ferire l'altro. Attraverso una riflessione sull'arte
contemporanea, Arte pone interrogativi universali sul valore
delle relazioni e dell'amicizia. "Qui l'arte è un pretesto per
mettere in scena le dinamiche psicologiche ed emotive della
complessa natura umana in tema di amicizia virile, fatta anche
di egoismi, falsità, doppiezze", afferma la regista.
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