Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Palermo:"No perditempo, no pecore zoppe", polemica per email

Palermo:"No perditempo, no pecore zoppe", polemica per email

Segretaria città metropolitana nella bufera. Cgil, chieda scusa

PALERMO, 21 novembre 2022, 17:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"No perditempo, no pecore zoppe".
    A scrivere questa frase, che ha provocatO la dura reazione dei sindacati, che adesso pretendono le scuse ai lavoratori e minacciano iniziative a tutela dei dipendenti, è la segretaria generale della Città Metropolitana di Palermo, Antonina Marascia. La email incriminata è indirizzata ai dirigenti dell'ente e, per conoscenza, al sindaco metropolitano, Roberto Lagalla.
    Nella comunicazione, Marascia riporta che "alla luce delle direttive impartite dal sindaco metropolitano finalizzate al rispetto delle tempistiche di aggiudicazione dei progetti finanziati con fondi extrabilancio, occorre potenziare urgentemente le direzioni gare e contratti", e invita i dirigenti a segnalare personale di categoria B, C e D da assegnare agli uffici. Personale, insomma, "con esperienza in materia e, comunque, di buona volontà". Fin qui nulla di strano, ma la segretaria generale conclude l'email con una richiesta finale: "no perditempo, no pecore zoppe".
    Apriti cielo. Durissima la nota delle Rsu funzione pubblica della Cgil della Città Metropolitana indirizzata alla dirigente e al sindaco: "Vogliamo sperare che tale nota sia soltanto una fake news che però, la informiamo, sta producendo smarrimento e sconcerto tra tante colleghe e tanti colleghi che tutto avrebbero immaginato ma mai quello di essere classificati potenzialmente in questi termini. Se la nota fosse confermata come veritiera - continuano dalla Cgil - comunichiamo la nostra più ferma protesta ed indignazione, riservandoci, in caso non ci sia una rettifica e le relative scuse, di assumere ogni utile iniziativa a tutela e a difesa della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della Città Metropolitana di Palermo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza