(ANSA) - TRAPANI, 19 NOV - Scontro in casa Pd. Il segretario
provinciale del Partito democratico Domenico Venuti, sindaco di
Salemi, candidato alle elezioni regionali dello scorso 25
settembre, ha presentato ricorso contro il neo deputato
regionale dello stesso partito, Dario Safina, ex assessore del
Comune di Trapani.
Safina aveva preso 5.412 voti, 143 in più di Venuti. Venuti non
ha chiesto il riconteggio delle schede ma si è appellato alla
legge regionale 29 del 20 marzo 1951 sull'ineleggibilità del
deputato regionale e ha eccepito con i suoi avvocati che
Safina, nonostante si fosse dimesso dalla carica di assessore
del Comune, ha continuato ad essere consulente del sindaco,
anche se a titolo gratuito, fino alle elezioni. Inoltre ha
continuato ad essere presidente del Circolo Tennis di Trapani,
circolo che in più occasioni ha ricevuto finanziamenti
regionali.
"Le ipotesi di ineleggibilità sono ipotesi tassative - ha
replicato Safina - Anche la Corte costituzionale ha sostenuto
che la limitazione dell'elettorato passivo deve essere molto
stringente e orientata a criteri di razionalità. La norna non
prevede che i consulenti del sindaco siano ineleggibili, quando
i consulenti sono ineleggibili lo dice espressamente e comunque
durante la mia funzione di consulente io non ho mai svolto
funzione di politiche, dopo le dimissioni depositate il 30
aprile. Per quanto riguarda la carica di presidente del Circolo
del tennis va detto che non è una società a scopo di lucro,
essendo un'associazione sportiva dilettantistica. In ogni caso
ho già incaricato i miei legali Franco Campo e Sandro Perrone
per la difesa del caso". (ANSA).