Programma affascinante quello
proposto da Bepi Garsia nell'ambito della rassegna "Spasimo
2022" in scena con il concerto Piano Solo, domani venerdì 9
settembre alle ore 21.20 presso il Complesso Monumentale Santa
Maria dello Spasimo. Nel suo recital, infatti, il pianista
siciliano disegna un emozionante viaggio sonoro che svela pagine
poco frequentate scritte dal compositore romano Pino Marcucci,
tra cui "Notturno", "A new star in the sky", "Preludio",
"Tango", "Valse noble", "Notturno", e "Valse romantique".
Artista assai versatile (è anche narratore di vena ironica,
pungente e paradossale), Marcucci gode di solida reputazione per
le innumerevoli collaborazioni maturate con celebrità della
lirica, come José Carreras, Placido Domingo, Vincenzo La Scola e
Russell Watson, ma anche con big della musica leggera del
calibro di Mina, Amedeo Minghi, Al Bano, Gianni Morandi e molti
altri. Marcucci possiede uno stile compositivo complesso e
raffinato ma al contempo assai godibile, che guarda al passato
ma con la sensibilità del presente. La sua è musica
contemporanea eurocolta che attraverso notturni, tanghi
argentini, valzer, preludi e molto altro sembra evocare
magicamente vere e proprie colonne sonore cinematografiche per
film reali o immaginari.
Tale scelta di repertorio non è affatto casuale perché Garsia ha
avuto modo di conoscere personalmente Marcucci, rimanendo
conquistato dalla bellezza e dalla complessità armonica dei temi
del compositore romano.
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