Da domani ripartono le escursioni
sullo Stromboli: per le attività turistiche si tratta di un
respiro di sollievo, in considerazione del fatto che
l'escursionismo rappresenta una delle fonti principali
dell'economia dell'isola. La ripartenza, dopo la sospensione,
dovuta ai danni causati dal violento nubifragio al vecchio
sentiero, sarà possibile grazie ad un nuovo percorso,
realizzato, a tempo di record, dalla Forestale e dalle guide
alpine e vulcanologiche dell'isola, grazie alla donazione di un
terreno da parte di un cittadino.
Il nuovo sentiero, che consentirà di raggiungere quota 400,
si aggancia ad una parte (quella transitabile) della via
Salvatore Di Losa (ex Labronzo). Dopo il sopralluogo effettuato
dal geologo Domenico Russo, in qualità di componente
dell'Ufficio comunale di Protezione civile, così come dallo
stesso primo cittadino, è arrivato il via libera all'utilizzo
del nuovo sentiero, con la, contestuale, nuova ordinanza che,
mantenendo inalterati i limiti imposti, precedentemente al 12
agosto, all'attività escursionistica, recepisce le variazioni
alla sentieristica. Soddisfatto il sindaco Riccardo Gullo;
"Cominciamo, così come promesso nell'immediatezza
dell'alluvione, a dare risposte concrete alla popolazione. La
realizzazione del sentiero, che consentirà la ripresa delle
escursioni, è sinonimo di rinascita e linfa per la vita socio -
economica dell'isola". Sino a quota 290 metri sul livello del
mare, sarà possibile effettuare escursioni senza l'ausilio delle
guide autorizzate. Da 291 sino ai 400 metri, l'accesso è
consentito solo se si è accompagnati dalle guide. Oltre quota
400 l'accesso è consentito solo al personale scientifico e di
Protezione civile, per i propri compiti d'istituto.
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