"Ognuno deve fare la sua parte,
siamo esseri potenti. I politici e il governo hanno in mano le
decisioni finali, sono loro a dover mettere la crisi climatica
in agenda. Ma noi possiamo votare chi mette il clima al centro".
L'ha detto ieri sera la musicista e cantautrice Elisa che, per
la tappa agrigentina del suo "Back to the future live tour
2022", ha riempito, in ogni ordine e grado di posti (oltre 4
mila i presenti) lo spazio al disposizione nella Valle dei
Templi.
"Ma dove vivete? Ma che posto è? Ce lo invidiano in tutto il
mondo un posto del genere - ha detto la quarantaquattrenne
produttrice discografica che si è esibita sotto i templi della
Concordia e di Giunone - . Questo è un posto spettacolare. Vengo
a vivere qui, faccio l'orto, facciamo un concerto al mese e
andiamo al mare d'inverno", ha aggiunto, sorridendo.
Da "Hallelujah", di Jeff Buckley, in poi è stato un continuo
susseguirsi di standing ovation per la cantante triestina che ha
anche fatto salire sul palco una ragazza, Giorgia, che voleva
cantare "Luce" insieme a lei.
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