(ANSA) - PALERMO, 07 LUG - Oltre due tonnellate e mezzo di
pesce non tracciato o non idoneo al consumo sequestrato e oltre
30 mila euro di sanzioni comminate. Sono i numeri della
dell'operazione "Spring Fish", della direzione marittima della
Sicilia occidentale in qualità di centro di controllo area
pesca. Le attività di controllo sono state eseguite sulla pesca
illegale o condotta con l'impiego attrezzi illegali, nonché
sulla grande distribuzione, grossisti, piattaforme logistiche,
pescherie e centri commerciali, con lo scopo di impedire che
fosse messo sul mercato pesce che non avesse i requisiti di
igiene a tutela del consumatore. Tra gli interventi più
importanti il sequestro, da parte dei militari della guardia
costiera di Lampedusa, di un motopesca di nazionalità egiziana,
sorpreso ad esercitare l'attività di pesca all'interno delle
acque territoriali italiane in prossimità dell'isola delle
Pelagie. Il comandante dell'unità è stato denunciato e sono
stati sequestrati oltre mille chili di pesce e due reti. I
militari della Capitaneria di Trapani hanno bloccato anche un
motopesca algerino con mille chili di tonno rosso. Il sequestro
è scattato in questo caso per il mancato rispetto delle norme
sulla detenzione delle specie ittiche per i quali la pesca è
limitata. A Palermo sono state infine sequestrate reti per
cinque chilometri non conforme alle norme. Il pesce che è stato
dichiarato idoneo al consumo è stato donato in beneficenza, la
parte non fresca portata in discarica. (ANSA).
Pesca:operazione Spring Fish;denunce e sequestri Capitaneria
Bloccati anche un motopesca tunisino e uno algerino
