(ANSA) - ROMA, 22 GIU - Terykony di Taras Tomenko, un
racconto della vita, tra giochi e macerie di due bambini ucraini
del Donbass, che dalla nascita conoscono la guerra; Ma vie en
papier di Vida Dena (Belgio, Francia, Iran), in cui una famiglia
siriana rifugiata a Bruxelles rivive il trauma della fuga;
Bettina di Lutz Pehnert, la storia artistica e politica di
Bettina Wegner, cantautrice tedesca ribelle nata a Berlino Ovest
e cresciuta a Berlino Est, che si racconta in prima persona e
Piazza di Karen Di Porto, uno sguardo personale al cuore
popolare del quartiere ebraico romano. Sono fra i sei film in
concorso, quattro anteprime nazionali e un'anteprima mondiale in
concorso all'edizione 2022 del SalinaDocFest, la rassegna creata
e diretta dalla regista Giovanna Taviani, che va in scena alla
Casa del Cinema di Roma (30 giugno - 3 luglio) e sull'isola di
Salina dal 15 al 18 settembre.
"Diaspore Incontri e Metamorfosi" sono le linee guida di
quest'anno: "Il tema che si imponeva era quello della guerra -
spiega Giovanna Taviani - ma ci siamo interrogati anche
sull'esigenza di metterla in una prospettiva più ampia, con un
percorso come quello delle diaspore, causate dai conflitti, e
delle rinascite possibili con gli incontri e le metamorfosi".
Tra i protagonisti di quest'anno la scrittrice Nadia Terranova
(Premio Ravesi Dal Testo allo Schermo), Leonardo Di Costanzo
(Premio SIAE Sguardi di Cinema ) che terrà anche una masterclass
e Ricky Tognazzi (Premio Pistì) per il suo documentario La
voglia matta di vivere dedicato al padre Ugo Tognazzi, al quale
il festival rende omaggio nell'anno del centenario. Il Premio
Irritec andrà invece a "quel capolavoro che è Ennio di Giuseppe
Tornatore - annuncia Giovanna Taviani -. Giuseppe dovrebbe
essere con noi a Salina, se non sarà già impegnato nelle riprese
del suo nuovo film".
Ad aprire il festival è il documentario d'animazione
pluricandidato agli Oscar Flee di Jonas Poher Rasmussen, parte
di una sezione del festival dedicato proprio ai documentari
animati, con Persepolis di Marjane Satrapi, La strada dei
Samouni di Stefano Savona e Valzer con Bashir di Ari Folman, per
il quale arriverà l'art director David Polonsky. (ANSA).
Salinadocfest, dall'Ucraina alla ribelle Bettina Wegner
Rassegna prima a Roma da 30/6 a 3/7 e a settembre a Salina
