(ANSA) - PALERMO, 20 GIU - "Da mercoledì 22 giugno entreranno
in vigore aumenti tariffari del 20 per cento sui collegamenti
marittimi statali per le Isole minori della Sicilia". Lo dice
l'assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, a
seguito della comunicazione da parte della Società navigazione
siciliana circa l'adeguamento delle tariffe relative alla
'Convenzione ex Siremar' sui trasporti marittimi per le Isole
minori a sostegno statale.
"È una notizia che purtroppo non ci sorprende - prosegue -
alla luce dell'indifferenza del Governo nazionale di fronte alle
reiterate richieste di intervento per arginare le ricadute del
caro carburanti sui costi delle linee ex Siremar. Secondo i
calcoli della concessionaria Sns i rincari peseranno sulla
convenzione statale per almeno 15 milioni di euro nel 2022, un
peso che mette a repentaglio la sostenibilità di un servizio
che, peraltro, si regge solo grazie ai contributi pubblici".
"Di fronte a tale difficile congiuntura - continua - la
risposta del ministro Giovannini è stata il silenzio. Avevamo
registrato lo stesso, grave, disinteresse a proposito della
continuità territoriale via aereo per Pantelleria e Lampedusa.
Adesso anche su navi e aliscafi per le Isole minori, il
ministero si volta dall'altra parte, ignorando le esigenze di
migliaia di siciliani. Il caro carburanti, però, resta un
problema per tutti". (ANSA).