(ANSA) - CATANIA, 11 GIU - Una nuova bocca effusiva si è
aperta a circa quota 1.900 metri sull'Etna, vicino al sistema di
fratture nella parete settentrionale della desertica Valle del
Bove, in zona Serracozzo, la stessa in cui se ne era già creata
una lo scorso 7 giugno. La colata emessa appare scarsamente
alimentata e il flusso lavico si è espanso per poche decine di
metri. E' quanto emerge da osservazioni dell'Istituto nazionale
di geofisca e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania.
Nel corso della giornata è continuata, con energia variabile,
l'attività effusiva prodotta dalle bocche apertesi il 29 maggio
ad una quota tra 2.900-2.750 metri e l'attività esplosiva al
Cratere di Sud-Est.
L'ampiezza media del tremore vulcanico non mostra variazioni
significative, anche se negli ultimi due giorni è stata
registrata la tendenza ad un graduale e lieve incremento dei
suoi valori, che si mantengono nell'intervallo su livelli medi.
Le sorgenti del tremore sono localizzate al cratere di Sud-Est,
nell'intervallo di profondità 2.900-3.000 metri. L'attività
infrasonica risulta moderata e localizzata principalmente in
corrispondenza del cratere Bocca Nuova. Le stazioni delle reti
clinometrica e Gnss non mostrano deformazioni del suolo
significative (ANSA).
Etna: nuova bocca nella Valle del Bove, emerge colata
Si è aperta a quota 1.900 metri, flusso lavico poco alimentato
