(ANSA) - USTICA, 11 GIU - Pulire i fondali del mare e non
solo. Nell'isola di Ustica, hanno fatto oggi tappa "Noi e il
Mare", la campagna organizzata dalla Guardia Costiera italiana e
il progetto europeo Clean Sea Life con la collaborazione dei
diving Mr Jump di Alessandro Ruju, Mare Nostrum di Tatiana
Geloso, Orca diving Ustica di Davide Rizzo e Claire Coupel,
Evasioni Blu di Rino Amodeo e Ustica diving di Jonathan
Cecchinel. L'iniziativa che ha visto in acqua i subacquei dei
diving e in banchina a supporto della raccolta di plastica,
ferro, attrezzi da pesca e vetro, i volontari di Marevivo
Ustica, rientra in una vasta operazione di bonifica dei fondali
italiani organizzata per il terzo anno consecutivo in occasione
della Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno). Trenta i centri
d'immersione che si immergeranno in undici regioni costiere per
liberare dai rifiuti porticcioli, Aree Marine Protette, aree di
interesse naturalistico e archeologico, mentre il personale del
Comandi territoriali e dei cinque Nuclei Subacquei della Guardia
Costiera forniranno la fondamentale cornice di sicurezza alle
attività. Così, fino a domani, la campagna permetterà di
recuperare dal mare rifiuti solidi, plastiche e ogni altro
materiale inquinante e i cui risultati si sommeranno alle 20
tonnellate di rifiuti recuperati nelle precedenti edizioni.
L'iniziativa si collega idealmente anche alle finalità
dell'operazione reti fantasma, condotta senza soluzione di
continuità dai nuclei sub della Guardia Costiera, che si sono
immersi anche in occasione della Giornata degli oceani per
rimuovere le reti da pesca abbandonate su fondali marini, che
rappresentano un danno concreto per l'ambiente marino, a causa
delle micro-particelle sintetiche che disperdono nonché un
pericolo per la sicurezza di sub e bagnanti. Dal 2019, ad oggi,
sono oltre 36 le tonnellate di reti fantasma recuperate dalla
Guardia Costiera. (ANSA).
Ambiente: a Ustica campagna "noi e il mare", per pulizia fondali
L'iniziativa si collega anche all'operazione reti fantasma,
