(ANSA) - PALERMO, 08 GIU - L'industria palermitana e la
cantieristica navale sono stati al centro dell'incontro di ieri
a Villa Filippina tra il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe
Conte - a Palermo per sostenere la candidatura a sindaco di
Palermo di Franco Miceli - e il segretario della Fiom di Palermo
Francesco Foti.
"La Fiom - ha detto Foti - ritiene fondamentale l'intervento
della politica per sbloccare l'erogazione dei finanziamenti, 80
milioni già previsti, per il completamento di una delle più
importanti infrastrutture del Cantiere navale di Palermo: il
bacino da 150 mila tonnellate".
Il finanziamento, che proprio il governo Conte aveva approvato
per la cantieristica navale palermitana, grazie anche
all'impulso del deputato nazionale del M5S Adriano Varrica, si
trova adesso impantanato nelle pastoie burocratiche. Si attende
infatti un decreto da parte del ministero alle infrastrutture
che dovrebbe risolvere il problema della diminuzioni del periodo
in cui verrano erogati i fondi per il pagamento della
ristrutturazione del bacino. Subito dopo, l'autorità di sistema
del mare di Sicilia occidentale potrà inviare le lettere per le
manifestazioni di interesse per questa importante opera.
"L'industria palermitana - ha aggiunto Foti - vive una grave
situazione, siamo marginali rispetto al resto d'Italia ed è
necessario che la politica, finora assente, si occupi di portare
lavoro e investimenti, per creare occupazione a Palermo e in
Sicilia. Per la Fiom - ha concluso il leader dei metalmeccanici
palermitani - l'unico obiettivo è la salvaguardia
dell'occupazione, e per questo servono investimenti sul nostro
territorio. Su questi aspetti, fondamentali per il futuro
dell'industria palermitana, possiamo dire che l'incontro con
Conte è stato positivo. Presto gli consegneremo un dossier sulla
drammatica situazione lavorativa e industriale a Palermo".
(ANSA).
Fincantieri: incontro Conte-Fiom su futuro cantieri Palermo
La sigla dei metalmeccanici darà a leader M5S dossier industria
