(ANSA) - GINOSTRA, 06 GIU - "A Ginostra non solo il costone
roccioso è a rischio crollo, ma ora si decide anche di demolire
alcuni immobili". Lo affermano 40 isolani che si rivolgono
ancora una volta al Presidente della Regione Nello Musumeci.
"Siamo pronti a clamorose forme di protesta - hanno scritto -
per chiedere la messa in sicurezza immediata del costone
roccioso di Ginostra e la revisione del progetto i cui lavori
sono già stati appaltati. Abbiamo avuto modo di visionare il
progetto dei lavori di consolidamento del costone e scogliere
fronte mare e abbiamo appreso che non solo non è prevista la
messa in sicurezza del villaggio e delle sue case ma addirittura
si prevede di abbattere delle abitazioni in situazione di
pericolo anziché consolidare la base su cui poggia la nostra
frazione".
"E' prevista una rete di protezione per evitare la caduta dei
massi a valle (zona portuale), assolutamente inadeguata secondo
la nostra esperienza - continuano gli esponenti del comitato Per
Ginostra - ci aspettavamo degli interventi di sottomurazione per
evitare il crollo delle abitazioni e della piazza ma nulla di
tutto ciò è previsto. Con oltre tre milioni di euro, tanta era
la cifra che era stata prevista dal Governo Nazionale,
nell'ambito dell'emergenza Stromboli, per il costone di
Ginostra, si poteva veramente ridare serenità al villaggio
eseguendo tutte quelle opere necessarie. Evidentemente le
logiche sono diverse". "Facciamo appello - concludono - alla
sensibilità del Presidente della Regione che negli anni si è
dimostrato vicino alla nostra comunità, affinché intervenga
sulla questione prima che sia troppo tardi". (ANSA).
Ambiente: appello da Ginostra, mettere costone roccioso
No a demolizione immobili
