(ANSAmed) - PALERMO, 3 GIU - "La mia presenza oggi a Palermo
ha la funzione di rilanciare i rapporti tra la città di Tunisi e
quella di Palermo, a partire dalla Carta di Palermo che
riconosce la mobilità come un diritto umano. Le città e i Paesi
del Mediterraneo hanno problematiche simili, una di queste è
quella legata all'immigrazione. I dialoghi intercontinentali
sono importanti occasioni di scambio per discutere di queste
problematiche comuni e cercare di trovare delle soluzioni che
possono andare bene per tutti." A parlare è Souad Abderrahim,
prima donna sindaca di Tunisi, intervenuta oggi a Palermo a
'Rhizome cities. Un ponte tra Europa ed Africa', un programma
coordinato dalla Fondazione studio Rizoma e sostenuto dalla
Commissione europea.
"Un altro tema che mi sta a cuore - ha proseguito la sindaca
- è legato alla preservazione e al restauro dei Beni culturali.
Ci sono già dei progetti in atto in questo settore tra Italia e
Tunisia. Mi riferisco, per esempio, al progetto di restauro
della Chiesa di Santa Croce a Tunisi. Inoltre, altri progetti
che riguardano i beni culturali sono stati avviati con alcune
regioni italiane. Del resto la cultura è un veicolo di
comunicazione tra i popoli e rappresenta il simbolo
dell'umanità".
Ieri, il sindaco Leoluca Orlando, sempre nell'ambito di
'Rhizone cities' ha donato alla collega di Tunisi la medaglia
ufficiale della città di Palermo. "Questi incontri - ha
affermato Orlando - sono espressione dell'importante rapporto
tra Europa ed Africa. Un rapporto che dobbiamo costruire giorno
dopo giorno. E Palermo, in tal senso, gioca un ruolo
fondamentale grazie alla sua esperienza di accoglienza ed
integrazione". (ANSAmed).