(ANSA) - PALERMO, 29 MAG - "Un segnale inquietante, figlio di
una cultura mafiosa, distruttiva e minacciosa. Esprimo la mia
totale solidarietà al ministro Speranza, vittima di queste
orribili intimidazioni, e nei confronti dei gestori di villa
Filippina, spazio di confronto culturale politico e civico". Lo
afferma il candidato a sindaco dell'area progressista Franco
Miceli.
"Auspico che tutte le forze democratiche della città facciano
lo stesso, anche quei partiti e movimenti che a destra hanno
strizzato l'occhio ai violenti e ai novax. - prosegue - Gli atti
vandalici di cui restano impronte a villa Filippina, la colla
nel lucchetto e il tentativo di impedire l'ingresso al pubblico
in uno spazio aperto alla città tutta sono gesti vili e
ricattatori che originano da una cultura nella quale Palermo non
si riconosce". (ANSA).