Sono stati di nuovo installati i
pannelli vandalizzati lo scorso 5 maggio collocati nella prima
area a Palermo dedicata al valore delle donne contro ogni forma
di violenza. L'area era stata inaugurata lo scorso ottobre in
memoria dell'agente di scorta Emanuela Loi, della testimone di
giustizia Rita Atria, di Rita Borsellino, Maria Pia Lepanto e
Agnese Piraino Leto, moglie del giudice Borsellino.
Le loro foto erano state collocate nei panelli sistemati in una
pensilina rossa, trasformata in un punto informativo dei centri
antiviolenza e installate in via Autonomia siciliana, a due
passi da via D'Amelio, luogo della strage in cui furono uccisi
Paolo Borsellino e la sua scorta di cui faceva parte proprio
Emanuela Loi. Già ad ottobre scorso dopo qualche giorno i
pannelli erano stati vandalizzati. "Tornano i pannelli - dice
Emilio Corrao rappresentante dell'associazione che ha curato
l'allestimento della panchina - Coccio dopo coccio sono stati
ripristinati, sperando che come i cocci, pezzo dopo pezzo
riusciremo ad ottenere la verità, ma tutta la verità sulle
stragi di Capaci e di Via D'Amelio".
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