(ANSA) - MARSALA, 10 MAG - Avviate, oggi pomeriggio, a
Marsala, le "manifestazioni garibaldine" con l'intitolazione di
una strada a Rosalie Montmasson (moglie di Francesco Crispi, poi
ripudiata dal politico siciliano), unica donna tra "i mille" che
sbarcarono a Marsala l'11 maggio 1860. Ma tra i luoghi in cui,
fino a venerdì prossimo, sono in programma le diverse iniziative
dell'amministrazione comunale (convegni, presentazione di libri,
tradizionale rievocazione storica dello sbarco e partecipazione
di scolaresche) non figura il "Monumento ai Mille". Infatti, la
struttura, realizzata in varie fasi, sul lungomare nei pressi
del porto (a porre la prima pietra, nel 1986, fu l'allora
presidente del Consiglio, Bettino Craxi) è chiusa al pubblico,
perché "non agibile", da giugno 2021. A spiegarne il motivo, lo
scorso novembre, è stato l'assessore comunale ai Lavori
pubblici, Arturo Galfano, che dichiarò: "Purtroppo, mancano
delle autorizzazioni del demanio marittimo e stiamo cercando di
superare questa criticità che al momento ci costringe a tenerlo
chiuso. E ci sono anche dei piccoli interventi di manutenzione
da fare". Nel frattempo, il monumento è stato vandalizzato più
di una volta e si trova in stato di incuria, con erbacce che
spuntano dai muri esterni, plafoniere e lampade rubate e qualche
filo dell'elettricità scoperto. Intanto, domani, alle 17, alle
Cantine Florio, il sindaco di Marsala, Massimo Grillo,
presenterà l'"itinerario garibaldino" e il progetto del
"Waterfront" (due finanziamenti statali per oltre 4 milioni di
euro) per la sistemazione del lungomare nel tratto lo storico
stabilimento vinicolo e l'antica Villa Ingham: circa 12 mila
metri quadrati di costa da decenni in stato di degrado. (ANSA).
"Manifestazioni garibaldine", ma monumento ai Mille è chiuso
"Non agibile", da giugno 2021, fu voluto da Craxi a Marsala
