Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Falcone: Morvillo, Sicilia in mano a condannati per mafia

Falcone: Morvillo, Sicilia in mano a condannati per mafia

"Mi viene da pensare che quelle morti sono state inutili"

PALERMO, 10 maggio 2022, 22:52

Redazione ANSA

ANSACheck

Falcone: Morvillo, Sicilia in mano a condannati per mafia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Falcone: Morvillo, Sicilia in mano a condannati per mafia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Falcone: Morvillo, Sicilia in mano a condannati per mafia - RIPRODUZIONE RISERVATA

"A trent'anni dalle stragi la Sicilia è in mano a condannati per mafia". Usa un tono pacato, ma nella sostanza molto fermo, Alfredo Morvillo, fratello di Francesca e quindi cognato di Giovanni Falcone. Anche lui è un ex magistrato: prima di concludere la carriera come presidente del tribunale di Trapani è stato componente del pool antimafia della Procura di Palermo negli anni caldi dell'attacco di Cosa nostra e delle stragi del 1992.
    Morvillo interviene a Palermo alla presentazione del libro di Felice Cavallaro "Francesca. Storia di un amore in tempo di guerra", edito da Solferino. L'ex magistrato cita intanto una celebre frase di Falcone: "La mafia è un fenomeno umano che ha avuto un inizio e avrà una fine". Ma per lui bisognerebbe aggiungere che "quella fine arriverà se tutti lo vorremo". E a questo punto la riflessione assume toni molto critici. "C'è chi attualmente strizza l'occhio a personaggi condannati per mafia.
    C'è una Palermo che gli va dietro, se li contende e li sostiene". Morvillo non fa nomi ma il suo ragionamento si collega alle cronache elettorali dalle quali emerge che, in vista delle elezioni comunali e regionali, si siano impegnati a tessere relazioni e trattative Marcello Dell'Utri e l'ex presidente della Regione Totò Cuffaro. Dell'Utri è stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, Cuffaro per favoreggiamento di Cosa nostra. Le loro manovre politiche hanno suscitato anche divisioni nel centro destra.
    Rivolgendosi a coloro che "strizzano l'occhio" ai condannati per mafia, Morvillo dice: "Voi con Falcone e Borsellino non avete nulla a che fare. Anzi, se avete buongusto, evitate di partecipare alle commemorazioni". E conclude con una punta di amarezza: "Davanti a questi fatti mi viene in mente un cattivo pensiero: certe morti sono stati inutili. Qui sono accadute cose inaudite. Ma la libidine del potere spinge alcuni a stringere alleanze con chicchessia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza