"Non ho trovato l'sms del
presidente Gianfranco Micciché: lo confesso, l'ho cercato e non
l'ho trovato. Ma stiamo parlando del capo del partito del quale
ho quattro assessori, è una tempesta in un bicchiere d'acqua.
Ecco perché mi è sembrata stupefacente l'intervista: le
polemiche mi hanno solo lasciato stupore, ma niente di più. Non
ho assolutamente polemizzato anche perché poi ho saputo che
quelle parole non erano vere e non le ha mai dette quelle cose,
quindi stiamo parlando del nulla. Sto scrivendo al direttore de
La Stampa per fare le mie rimostranze, un giornalista non può
alterare il significato di una intervista". Così il governatore
della Sicilia, Nello Musumeci, parlando con i cronisti, in un
hotel di Palermo assieme a Ignazio La Russa e Roberto Lagalla,
dell'intervista, poi smentita, di Gianfranco Miccichè a La
Stampa.
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