(ANSA) - PALERMO, 05 MAG - "Il valore della ritrovata unità
del centrodestra, che abbiamo raggiunto a Palermo in vista delle
elezioni comunali, mi sembra un ottimo punto d'inizio, una buona
base e credo che ci sia tutta la volontà di trovare questa unità
anche per le prossime scadenze elettorali, a partire dalle
regionali con un nome condiviso per la presidenza della Regione
Siciliana. Personalmente credo si debba partire dall'uscente, se
non fosse così bisognerebbe spiegare perché non dovrebbe essere
ricandidato". Lo dice all'ANSA il professore Roberto Lagalla, ex
assessore regionale all'istruzione ed ex rettore dell'Università
di Palermo, candidato a sindaco di Palermo del centrodestra
unito che in una lista civica a suo sostegno potrà contare anche
sull'apporto dei candidati di Italia Viva. Sono stati giorni
frenetici quelli appena passati ma finalmente nella notte tra
martedì e mercoledì, è stato raggiunto l'accordo con il ritiro
di Francesco Cascio, che era stato schierato dall'asse Forza
Italia-Lega, e dell'autonomista Totò Lentini. Ieri il
governatore Nello Musumeci si è detto "felicissimo" dell'intesa
raggiunta. "Rinnovo i ringraziamenti al presidente che credo
abbia espresso la sua soddisfazione per la ritrovata unità del
centrodestra".
Sulla candidatura di Lagalla sono piovute le critiche da
parte del candidato dell'area progressista Franco Miceli (Pd,
M5s, Sinistra civica ecologista e movimenti civici) che lo ha
accusato di essere sostenuto da Marcello Dell'Utri e Totò
Cuffaro, ma il professore replica: "E' vergognoso il
comportamento di chi specula su queste cose, provo tanta pena
per loro perché si tratta di una macchina del fango attivata da
chi ha davvero pochi argomenti. Su Dell'Utri sono state
valutazioni avvenute nell'ambito di un dibattito tutto interno a
Forza Italia, mentre su Cuffaro ricordo che sono stato suo
assessore, esiste un antico rapporto personale, è un uomo che ha
sbagliato e che ha pagato il suo conto con la giustizia. La Dc
Nuova è stata ammessa alle elezioni, ma in tanti già dimenticano
che era stata anche ricercata dalla sinistra per un eventuale
accordo". (ANSA).