(ANSA) - AGRIGENTO, 05 MAG - L'imprenditore Salvatore
Moncada, 59 anni, considerato il "re dell'eolico"
nell'agrigentino è morto per un infarto nel tardo pomeriggio.
Nei giorni scorsi aveva protestato a Porto Empedocle dicendo:
"negli ultimi 10 anni,
siamo stati indagati almeno 10 volte dalla Procura di Agrigento
su indagini della Guardia di finanza. Ad oggi non ci sono
richieste di rinvio a giudizio. Ho avuto sequestri anche
milionari e quello del 2013 si è chiuso nella fase cautelare,
mi sembra ingiustificabile che vi sia un sequestro di 9 milioni
di euro e non vi sia, perche' archiviato, una richiesta di
rinvio a
giudizio. O era abnorme la richiesta di sequestro o c'è
qualcosa che non va". Era salito sul tetto di uno dei capannoni
del suo stabilimento per protestare per una serie di
perquisizioni effettuate, nei giorni scorsi, dalla Guardia di
finanza su indicazione della Procura di Agrigento nel contesto
di un'attività investigativa che è coperta dal massimo riserbo.
Moncada si diceva "perseguitato" e aveva ricordato di essere
stato sotto inchiesta nell'ambito di una indagine sulla
massoneria. "Sono stato indagato per 8 anni, ma non c'e' stata
nessuna richiesta di rinvio a giudizio." E aveva annunciato di
essersi dimesso dal ruolo che aveva nella 'Moncada Energy'". La
procura aveva detto di essere disponibile ad sentirlo.
Il Gruppo Moncada è uno dei principali operatori italiani
indipendenti nel settore delle energie rinnovabili, incentrando
il suo core business nei settori dell'energia eolica e
minieolica, dell'energia fotovoltaica, delle biomasse. (ANSA).
Morto per un infarto Moncada "re dell'eolico" nell'agrigentino
Aveva protestato per essere da anni sotto inchiesta
