(ANSA) - PALERMO, 04 MAG - "La vicenda Covisian-Ita-Almaviva
rischia di arenarsi di fronte al rifiuto di Ita di partecipare
al tavolo ministeriale. Dopo oltre dieci giorni continua un
silenzio assordante ed è inaccettabile che un'azienda
partecipata al 100% dallo Stato si rifiuti di collaborare al
fine di trovare una soluzione equilibrata e giusta alla
vertenza". Lo affermano il sindaco Leoluca Orlando e l'assessora
Giovanna Marano in occasione dell'ennesima protesta delle
lavoratrici e dei lavoratori relativa alla vertenza
Almaviva-Covisian. Sono 543 gli operatori palermitani a rischio
licenziamento a causa del mancato rispetto della clausola
sociale sottoscritta lo scorso ottobre. Si tratta dei 221 di
Covisian che dal primo maggio verrebbero licenziati dopo il
dietrofront di Ita Airways sulla commessa e dei 322 di Almaviva
in cassa integrazione a zero ore e che avrebbero dovuto essere
riassunti entro il 2023.
"Non è accettabile che Ita - aggiungono Orlando e Marano- si
rifugi dietro una improbabile internalizzazione e faccia di
questa l'asse della sua soluzione dopo l'abbandono da parte di
Covisian. Ribadiamo l'importanza del fatto che questa commessa
deve restare a Palermo e deve essere parte di un rilancio più
complessivo dell'attività di call-center di questa città". A
tutti gli operatori il sindaco e l'assessora hanno espresso "la
massima solidarietà e vicinanza". (ANSA).
Covisian Almaviva: Orlando e Marano, silenzio assordante Ita
Solidarietà sindaco e assessora ai 543 dipendenti in lotta
