(ANSA) - PALERMO, 02 MAG - Un medico fisiatra e reumatologo,
ex dirigente all'Asp di Ragusa oggi libero professionista, è
stato sospeso per un anno dalla professione dalla quinta sezione
penale del Tribunale del riesame di Catania. L'ordinanza è stata
eseguita da carabinieri del Nas di Ragusa che nel 2019 hanno
avviato le indagini, coordinate dalla Procura di Ragusa. Al
centro dell'inchiesta, che ha visto coinvolto lo specialista e
altri sette professionisti dello stesso settore, anch'essi
indagati, la 'corruzione dei pubblici dipendenti nel comparto
sanitario'. Nei confronti del medico il 26 maggio 2021 era stato
eseguito il sequestro preventivo di 3.476 euro ritenuti provento
dei reati commessi.
Secondo l'accusa il fisiatra avrebbe consentito ed avallato le
prescrizioni di ausili ortopedici da soggetti senza titolo
abilitante, attestando falsamente di aver personalmente redatto
la documentazione finalizzata ad ottenere il rimborso da parte
del Sistema sanitario regionale. E' indagato per avere, secondo
la Procura, ricevuto denaro per il pagamento del ticket
sanitario da vari pazienti, mai versato e per prestazioni
sanitarie non avvenute. E' accusato di avere inviato pazienti,
visitati nel poliambulatorio dell'Asp in un'officina ortopedica
per effettuare, a pagamento, posturali e facilitato la
prescrizione di presidi ortopedici, redigendole falsamente,
insieme un altro indagato, in assenza del paziente, a cui
attribuivano patologie che facilitassero il rimborso da parte
del Ssr, ricevendo, in cambio, del denaro. La Procura gli
contesta di avere prescritto, nell'ambito dell'attività
pubblica, infiltrazioni a base di acido ialuronico indicando ai
pazienti di acquistare il presidio da uno specifico informatore
scientifico, ricevendo in cambio somme di denaro come compenso
per l'intermediazione. Avrebbe anche dirottato pazienti,
visitati nella struttura pubblica, nel proprio studio libero
professionale dove esercitava in regime di extramoenia e
abbandonato il posto di lavoro sebbene risultasse in servizio.
Il provvedimento eseguito è stato disposto dal Tribunale del
riesame di Catania dopo il ricorso della Procura di Ragusa
contro la decisione del Gip che aveva rigettato la richiesta di
emissione di un'ordinanza cautelare personale. (ANSA).