(ANSA) - PALERMO, 30 APR - "Il governo Musumeci stavolta ci
sta provando seriamente ad abolire l'assegno di cura e tanto
servizi essenziali. Secondo il disegno di legge della
finanziaria in discussione all'Ars, il governo regionale vuole
follemente tagliare di quasi 100 milioni di euro la dotazione
del capitolo di bilancio dedicato. Questo significa che già da
giugno il contributo mensile non verrà più erogato, con un costo
sociale inimmaginabile che massacrerà l'esistenza di 13 mila
disabili gravissimi". E' quanto denuncia in una nota il
movimento "Siamo handicappati no cretini".
"Delle due l'una: o tagliate i capitoli senza sapere cosa
contengono, previsione tra le più rosee che comunque tiene in
considerazione l'approssimazione e ignoranza di questa classe
politica, oppure siete davvero senza scrupoli e senza uno
straccio di dignità. - aggiunge il movimento - Perché soltanto
dei politici senza alcun ritegno e senso civico, neppure umani,
potrebbero ipotizzare di fare una cosa del genere. Siamo 13.000
persone, 13.000 famiglie. Moltissimi di noi vivono anche da soli
e riescono ad alzarsi la mattina e ad essere accuditi solo con
l'assistenza di soggetti a cui devono pagare questi servizi.
Confidando da 5 anni su questa entrata tredicimila persone hanno
anche assunto impegni con assistenti per sopravvivere. Tagliate
pure i fondi. Fatelo e vi ricorderete di tutti noi.
Organizzeremo qualcosa di mai visto prima. Perché alla vostra
sfrontataggine risponderemo con la nostra sola presenza. Vedremo
sotto campagna elettorale chi la spunterà". (ANSA).
Sicilia: Movimeno disabili, Finanziaria governo taglia fondi
"Senza assegno di cura massacrata la vita di 13mila famiglie"
