(ANSA) - ROMA, 24 APR - I lavoratori di Covisian e Almaviva
oggi hanno manifestato davanti alla Cattedrale per protestare
contro il comportamento di Ita nella vertenza sui Call center.
La compagnia aerea, controllata dallo Stato, la scorsa settimana
aveva disertato il tavolo convocato dal governo dando notizia di
150 assunzioni per chiamata diretta finalizzate a internalizzare
il servizio.
"Il lavoro non si tocca", è uno degli slogan più urlati,
insieme a "Vergogna Vergogna" e insulti al vertice di Ita. Sono
543 i lavoratori a rischio licenziamento. La vertenza riguarda
221 operatori di Covisian che dal primo maggio sarebbero messi
alla porta e 322 di Almaviva in cassa integrazione.
Ita Airways ha reagito spiegando che non è stata presente al
tavolo ministeriale perchè si considera "parte lesa" a seguito
della "rottura unilaterale" da parte di Covisian del contratto
di fornitura del call center e ritiene responsabile
esclusivamente l'azienda "che non ha dato seguito né al
contratto sottoscritto con Ita né all'intesa sulla clausola
sociale relativa ai dipendenti Almaviva". La Regione siciliana
da parte sua ha chiesto un "tavolo risolutivo". (ANSA).
Ita: protesta dipendenti Covisian e Almaviva a Palermo
Manifestazione davanti cattedreale, "vergogna"
