(ANSA) - PALERMO, 21 APR - Disponibili quattro miliardi di
euro per la crescita delle imprese siciliane.
A metterli sul piatto è banca Intesa Sanpaolo, che oggi ha
presentato l'accordo stretto con Confindustria per promuovere
il sistema produttivo, in coerenza con la crescita
imprenditoriale che si avrà nel solco del Pnrr. I quattro
miliardi fanno parte dei 150 del plafond nazionale, e sono alla
base dell'accordo triennale firmato lo scorso ottobre in viale
dell'Astronomia da Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, e
Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.
"Diamo seguito allo storico accordo di collaborazione tra
Confindustria e Intesa Sanpaolo, che dal 2009 sostiene le
imprese - dice Alessandro Albanese, presidente di Confindustria
Sicilia - L'accordo parla di patrimonalizzazione e supporto post
Covid alle aziende, ma parla anche di valorizzazione delle
risorse umane, di smart working e sostegno in previsione del
Pnrr, anche se su questo aspetto - conclude Albanese - sappiamo
che la posizione di Confindustria è un po' più critica".
Tre sono le leve a supporto delle aziende: digitalizzazione e
innovazione; rafforzamento della struttura finanziaria e
patrimoniale; potenziamento delle filiere e sostenibilità. "Per
accelerare la crescita delle imprese siciliane mettiamo in campo
quattro miliardi di euro, rinnovando l'azione congiunta con
Confindustria - spiega Giuseppe Nargi, direttore regionale
Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo - Le aziende
dell'isola oggi si trovano a dover affrontare la transizione
ambientale e digitale che noi sosteniamo finanziando
investimenti. In Sicilia, inoltre, attraverso il 'Programma
sviluppo filiere' abbiamo già favorito oltre venti accordi di
filiera per un giro d'affari complessivo di 2,3 miliardi di
euro". (ANSA).
Imprese: accordo banca Intesa-Confindustria, a Sicilia 4 mld
Nargi, fondi serviranno per accelerare la crescita
