(ANSA) - ROMA, 12 APR - Sulla vicenda del call center per Ita
"al danno segue la beffa". Così in un comunicato congiunto Slc
Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil chiedendo al governo di
intervenire "tempestivamente". " Le segreterie nazionali - si
legge in una nota- avevano segnalato la crescente preoccupazione
relativamente al susseguirsi di indiscrezioni che vedevano Ita
Airways impegnata a ricercare personale da adibire
all'assistenza clienti Ita Airways. Le preoccupazioni hanno
trovato conferma, a partire da ieri, quando Manpower, nota
agenzia di somministrazione, ha pubblicato un annuncio specifico
relativamente alla ricerca di personale su Roma Fiumicino per
addetti al customer care per conto di ITA Airways. Nell'annuncio
che prevede 3 settimane di contratto a tempo determinato, per
attività inbound, outbound e back office, oltre all'esperienza
specifica nel ruolo viene previsto un rimborso spese di viaggio
una-tantum, vitto e alloggio per lavoratori provenienti da fuori
regione". I sindacati si chiedono se l'annuncio sia rivolto
"alle lavoratrici e lavoratori che, tra Palermo e Rende,
gestiscono attualmente le chiamate provenienti dai clienti di
ITA, e sulla cui testa pende una procedura di licenziamento
aperta da Covisian". I sindacati ricordano l'incontro al
Ministero del lavoro fissato per il prossimo 20 aprile, chiedono
al governo di intervenire tempestivamente e affermano che Ita
Airways, "società interamente a capitale pubblico" "continua
inesorabile nel perpetrare azioni che rischiano esclusivamente
di comportare un disastro occupazionale, generando al contempo
un dramma sociale per 2 territori, Sicilia e Calabria, già
devastate da percentuali di disoccupazione elevatissime".
(ANSA).
Ita: sindacati, su call center a danno si aggiunge beffa
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, dopo annuncio assunzioni
